Il pompiere fuori servizio era con la moglie e passava in auto: ha evitato che il piccolo di appena 2 anni fosse investito lungo Circovallazione Spalato. Aperta un’indagine dai carabinieri
TERAMO – E’ stata aperta un’indagine, dopo l’informativa dei carabinieri alla Procura, sulla drammatica ‘fuga’ dall’asilo di un bambino di appena 2 anni, per fortuna ‘intercettato’ in strada da un vigile del fuoco fuori servizio e salvato dal rischio di finire sotto un’auto nella vicina e trafficata circonvallazione Spalato.
Come ci sia arrivato lì, a circa un centinaio di metri dall’asilo privato che frequenta, sfuggendo al controllo degli operatori scolastici, lo chiarirà dunque l’indagine: sta di fatto che ha rischiato grosso, dal perdersi ad essere travolto dalle macchine, se non fosse stato per l’intervento del pompiere e di sua moglie, che passavano in macchina e sono rimasti alquanto sorpresi nel vedere un bimbo così piccolo, che scalzo camminava davanti a loro per la via.
Con grande prontezza di riflessi, Antonio Labrecciosa (questo il nome del vigile del fuoco intervenuto) è sceso dalla macchina e assieme alla moglie ha provveduto a tranquillizzare il bimbo, prendendolo in braccio e cercando di capire come fosse lì e da dove provenisse. Con l’aiuto anche di un altro collega, e poi dei carabinieri di una pattuglia del radiomobile locale, il pompiere ha intuito che potesse provenire dall’asilo e si è fatto avanti per chiedere se avessero… perso un piccolo dei tanti. Ovviamente all’interno della struttura, superato il momentaneo imbarazzo, ci si è prodigati per assistere immediatamente il piccolo e riprenderlo, e contemporaneamente ad avvertire i genitori dell’accaduto.
